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Nov 10, 2020

Un libro per l’autonomia

“Chi mi consiglia un libro per togliere il pannolino?”

“Esiste una storia per convincerlo a buttare via il ciuccio?”

“È nato il fratellino; c’è un libro per affrontare la gelosia?”

Spesso i genitori sentono il bisogno di ricorrere ad una storia per accompagnare il bambino in un passaggio importate della crescita. I libri possono certamente offrire significati importanti per le esperienze vissute: nelle storie si descrivono le difficoltà, le nuove competenze che il bambino acquisisce, le soddisfazioni provate dopo ogni passo avanti nell’autonomia.

Quando un’esperienza di sviluppo evolutivo viene raccontata in una storia il  bambino si specchia in un mondo fantastico; il personaggio può essere un animale, per esempio, ma vivere vicende profondamente umane. Il bambino sentirà che tutto ciò che viene narrato assomiglia molto a ciò che lui stesso vive e perciò si identifica. Nelle storie più significative vi sono sempre elementi di discontinuità con la realtà; possono accadere cose incredibili, così come entrare in scena personaggi insoliti e curiosi che non assomigliano a essere umani o animali noti. Che esperienza ha un bambino del drago? Eppure nella storia il drago esiste e appare verosimile.

Le storie aiutano a sviluppare il pensiero controfattuale, ossia l’attitudine ad immaginare e simulare alternative agli esiti dell’esistente. Grazie ad una storia un bambino può immaginare la realtà delle cose che non sono soltanto quello che sembrano, offrendo per esse un diverso modello di rappresentazione. L’americana Gopnik, filosofa e psicologa, insegnava che «persino i bambini molto piccoli sono in grado di considerare le possibilità, di distinguerle dalla realtà e persino di usarle per cambiare il mondo… I bambini creano teorie causali del mondo, mappe del suo funzionamento, che consentono loro di ideare nuove possibilità, e di immaginare che il mondo sia diverso» (A. Gopnik, Il bambino filosofo, Bollati Boringhieri, Torino, 2010, p.35).

Come è possibile che un elefante si sieda sul vasino di un bambino?

 Tutti sul vasino è un libro utile per accompagnare il bambino nell’autonomia. Il tema è perfin troppo chiaro: è tempo di imparare a utilizzare il vasino. Nella versione I LIBRI PER TUTTI, il testo in simboli della CAA assicura un supporto significativo per i bambini con difficoltà comunicativa.

La narrazione

Giannino sa che è l’ora del vasino, ma si prende tempo; lo impresta agli animali. Per Dante l’elefante che ha un sedere ingombrante il vasino è piccolo, vero? La giraffa si diverte e il maialino sembra molto educato lì seduto. C’è chi sul vasino trova riposo, come la zebra.

E poi il topolino Pino; Serafina l’orsa che quando è sul vasino guarda i ghiacci; Giannino lo impresta anche alla ranocchia Verdicchia. Finalmente per Giannino viene il suo momento; si siede sul vasino e fa i bisognini.

Le illustrazioni

Il libro presenta una perfetta integrazione tra testo e illustrazione; ciò che si dice nel testo è chiaramente visibile nel codice iconografico delle immagini, in questo caso perfettamente coerente. Questo aspetto del libro Tutti sul vasino è molto importante per tutti i bambini, ma risulta essere ancor più prezioso per i bambini con disabilità. Nella lettura condivisa, quel che il bambino sente dalla voce di mamma o papà si rende subito visibile nell’illustrazione. Le immagini sono facilmente leggibili, anche dal bambino con fragilità comunicativa.

Il gesto della mano (detto “gesto deittico”) che indica i simboli nella a modalità di lettura del modeling, si trasferisce anche alle illustrazioni.

Mamma o papà, indicando le illustrazioni domandano:

“Chi è questo animale?”

“Che cosa fa?”

“Come è il suo vasino?

In questo libro le illustrazioni “parlano”: toccando i pallini rossi sugli animali è possibile sentire il verso di alcuni degli amici a quattro zampe che si incontrano nella storia.

Il testo simbolico in simboli della CAA

La collezione di simboli del libro Tutti sul vasino si costituisce di parole del lessico di base, familiare. Protagonista è il simbolo di vasino, che ritroviamo in tutte le pagine. Quasi ugualmente ricorrenti sono i simboli che descrivono le azioni legate all’uso del vasino: tutti gli animali siedono, si sono seduti, o stanno rannicchiati sul vasino; fino ad arrivare a Giannino che, prima, di sedersi, esegue un’azione che il bambino può imitare: si toglie i calzoncini, per far meglio i bisognini.

Altri simboli rappresentano un insieme di emozioni positive: divertente, sorridente, calmo, educato, rallegrato, sollevato. Si ritroveranno gli stessi simboli al fondo del libro, nella sezione dei giochi, per rielaborarli creativamente. È importante per il bambino associare queste emozioni ad una tappa della crescita importante e ad una conquista di autonomia.

La struttura delle frasi è semplice, organizzata in frasi coordinate. Il testo in rima rappresenta una dimensione ritmica facilitante per costruire un momento di benessere insieme al bambino, intorno ad un libro.

Una sequenza funzionale

Il libro Tutti sul vasino può risultare utile per costruire la sequenza delle funzioni esecutive dell’esperienza: nella pagina che precede quella conclusiva si evidenziano le informazioni necessarie a svolgere l’azione (fare i bisognini).

Gli stessi simboli possono essere riportati su una striscia (sequenza), il bambino impara a coordinare i propri movimenti e a concentrarsi sulla sua attività: costruire autonomia è allenarsi a trovare una soluzione nuova di fronte ad un bisogno.